L'INVERNO
Mago Gelo e la Fata dell'Inverno!
Eccomi Qua sono tornata, un po' di vacanza un po' di malattia , mi ritrovo in ritardo ad aggiornare il
" MIO DIARIO DI PENSIERI".
L'Inverno,
una stagione che io amo moltissimo.... Purtroppo da un po' di anni con pochissima neve.
Io la trovo così soffice Bianca e Pura, che dà un senso di limpido e di rinnovo , non solo per la natura , ma anche per noi.
Un punto per una nuova partenza.
Purtroppo i nostri bimbi assaporano poco queste sensazioni , per via del clima in cambiamento...
I giochi con la slitta, le scuole chiuse perché "la Fata della Brina, o Inverno e Mago Gelo",
sono passati a racchiudere la natura in una morsa di freddo...
Le sbaloccate con la neve a scuola con gli amici.. la slitta e il bob...e dopo un pomeriggio di divertimento , si tornava a casa tutti infreddoliti per bere una buona tazza di tè o latte caldo con la merenda, con le belle guance rosse , i piedi freddi e le mani congelate....
Comunque nel regno di casa mia , dopo la Befane e i Re Magi,
è arrivato il regno dell'inverno con le pietre e Mago Gelo e sulla finestra appesa la Fata dell'Inverno...
Tradizioni che ci portiamo ancora dalla scuola steineriana e che le mie bimbe adorano...
Magie che spero che sappiano tramandare ai loro figli..
Perché la magia non muoia mai!!!!
Fata dell'inverno Lanafiabaecardata |
VIEN L’INVERNO
E l’inverso vien tremando,
vien tremando alla tua porta,
sai tu dirmi che ti porta?
Un fastel d’aridi ciocchi,
un fringuello irrigidito
e poi neve a fiocchi
e ghiaccioli grossi un dito.
vien tremando alla tua porta,
sai tu dirmi che ti porta?
Un fastel d’aridi ciocchi,
un fringuello irrigidito
e poi neve a fiocchi
e ghiaccioli grossi un dito.
L’INVERNO è VICINO
Terra nera, nubi oscure, cielo freddo, pioggia, brina, già l’inverno s’avvicina. Bacche rosse sulle siepi, passerotti infreddoliti; i bei giorni son finiti! Sotto il tetto, un nido vuoto: rondinella pellegrina, sei partita stamattina. Guardo e aspetto quando torni, rondinella bianca e nera, tornerà la primavera. (G. Petter)
Mago Gelo Lanafiabaecardata |
MAGO GELO!
In silenzio, tutto solo,
sotto un cielo di stellato,
questo notte Mago Gelo
dappertutto ha lavorato.
Ha disteso sulla gronda
un merletto inargentato;
lungo il rivo, sul laghetto,
un cristallo smerigliato.
Ha bloccato, in un istante,
la graziosa cascatella
e le ha tolto all’improvviso
il suo canto ed il suo riso.
Ha ghiacciato gli zampilli
della vasca del giardino
in un modo così vario
da formarne un lampadario.
Ha donato alle fontane
frange e pizzi senza uguale
e candele come quelle
che ci sono in cattedrale.
sotto un cielo di stellato,
questo notte Mago Gelo
dappertutto ha lavorato.
Ha disteso sulla gronda
un merletto inargentato;
lungo il rivo, sul laghetto,
un cristallo smerigliato.
Ha bloccato, in un istante,
la graziosa cascatella
e le ha tolto all’improvviso
il suo canto ed il suo riso.
Ha ghiacciato gli zampilli
della vasca del giardino
in un modo così vario
da formarne un lampadario.
Ha donato alle fontane
frange e pizzi senza uguale
e candele come quelle
che ci sono in cattedrale.
Fata della Brina Lanafiabaecardata |
La danza della neve
Sui campi e sulle
strade
silenziosa e lieva
volteggiando, la neve
cade.
Danza la falda bianca
nell'ampio ciel scherzosa,
Poi sul terren si posa
stanca.
In mille immote forme
sui tetti e sui camini,
sui cippi e sui giardini
dorme.
Tutto d'intorno è pace;
chiuso in oblio profondo,
indifferente il mondo
tace.
(A. Negri)
silenziosa e lieva
volteggiando, la neve
cade.
Danza la falda bianca
nell'ampio ciel scherzosa,
Poi sul terren si posa
stanca.
In mille immote forme
sui tetti e sui camini,
sui cippi e sui giardini
dorme.
Tutto d'intorno è pace;
chiuso in oblio profondo,
indifferente il mondo
tace.
(A. Negri)
Frau Holle
questa è una favola ,dei fratelli Grimm, che racconto spesso alle mie bimbe, adatta per l'inverno, molto bella e come tutte le favole con una morale....
Frau Holle Lanafiabaecardata |
.....La bella sorella il dito si ferìla spola sul fondo del pozzo le finìe quando la bimba nel pozzo si gettòsu un prato fiorito alfin si trovò.Sentì poi chiamare: “Bambina per favor,il pane già cotto nel forno tira fuor.”Il melo le disse: “Maturi son i fruttise scuoti i miei rami potran cadere tutti.”Infine la bimba una casa trovò,e dalla finestra Frau Holle la chiamò.E quando per tempo i letti preparava,allor sulla terra leggero nevicava.Trascorso li un anno per casa poi partìe d’oro una pioggia tutta la ricoprì.Il gallo sul pozzo cantò: “ Chicchirichì,
la nostra bimba d’oro è ritornata qui.”........
la nostra bimba d’oro è ritornata qui.”........
VIEN LA NEVE
Lenta, lenta vien la nevee distende un bianco vel,sono stelle piccolineche discendono dal ciel.Gli angioletti le han mandateperché brillino quaggiù:bianche stelle risplendenti
come quelle di lassù.
come quelle di lassù.
Regina delle Nevi Lanafiabaecaradta |
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